Ringo Floriana
“Legno di cassa vino e ingranaggi diventano un pesce teso, elegante e vibrante”
Ringo Floriana è l’incontro tra mare e officina. Il legno conserva le scritte della cassa di vino, memoria di una prima vita; sopra, una corazza verde in lamiera si tende verso la bocca seghettata, come un pesce pronto all’attacco.
Avvicinandosi emergono le texture: venature levigate dalla sabbia, piastre martellate, bulloni allineati come scaglie. L’occhio-ingranaggio fissa la scena, mentre aste sottili aprono una pinna dorsale che sembra accendersi di luce.
Da lontano la silhouette è pulita e nervosa: un profilo che taglia l’aria, sospeso tra realtà marina e fantasia meccanica. Qui il riciclo non è ornamento ma carattere: ogni pezzo racconta una traiettoria diversa che converge in un gesto unico.
Questa scultura parla di seconda vita, di energia e di ironia: ciò che era scarto diventa presenza elegante. In casa o in uno spazio industrial, Ringo Floriana porta ritmo, materia e un soffio di mare.